Scuola di Liberalismo
Il corso di liberalismo ha rappresentato per noi corsisti un’occasione di crescita e di confronto. Accingersi in ragionamenti e riflessioni che vanno oltre gli schemi abituali, cui limitatamente siamo sottoposti dai diversi indirizzi di studio universitari, significa imprimere una grande svolta, ovvero scossa! alle nostre coscienze critiche.Il corso di formazione politica non ha avuto affatto lo scopo di reclutare nuovi iscritti in un partito piuttosto che in un altro: non sono state queste le intenzioni né lo saranno per gli anni venturi! Ma, rompendo i muri della nostra mentalità e liberandoci dai vincoli dei condizionamenti esterni, sono stati trattati ed approfonditi argomenti storici, filosofici, economici e giurudici, spesso calati e rapportati alla vita quotidiana: probabili ed ipotetiche soluzioni alla crisi finanziaria ed al degrado sociale, per porre le basi per un ulteriore sviluppo e progresso civile.Con le undici lezioni, tenute da autorevoli professori di prestigiosi atenei, si è voluto avvicinare i giovani al mondo della politica, ad un universo spesso così controverso e oscuro che si preferisce non affrontare.Superato però il momento dell’immaturità ci si rende conto di quanto la politica sia determinante nella nostra società e per il nostro futuro: essa, un po’ come accadeva in passato, dovrebbe diventare nostro pane quotidiano, onde evitare di essere scioccamente ipnotizzati da eleganti e ben curati discorsi retorici.Il senso e l’importanza del corso sul Liberalismo è molto bene espresso nell’articolo di Roberta Martone(pubblicato sul mensile “Il Caudino”)che ha frequentato le lezioni della Scuola ed è stata la vincitrice di una delle cinque borse di studio.